Ogni nuovo lead finiva in una chiamata a caldo, qualche nota scritta in fretta su un file Excel da oltre 20.000 righe, un messaggino WhatsApp per ricordare il follow-up e una telefonata interna per aggiornare la collega.
Il risultato? Caos, lentezza e rischio di perdere opportunità preziose.
Oggi tutto questo è stato risolto da un CRM su misura, che ha reso il processo fluido, veloce e finalmente sotto controllo.

Il problema
Un’organizzazione imprenditoriale ci ha contattato perché stava vivendo proprio questo scenario:
- la gestione dei contatti era frammentata tra Excel, email e chat;
- ogni reparto (commerciale, tutor, amministrazione) aveva il suo metodo e nessuno parlava con l’altro;
- gli errori erano frequenti e il tempo perso diventava sempre più insostenibile.
Il risultato? Stress, inefficienze e soprattutto una visione poco chiara del percorso che porta un contatto a diventare cliente attivo.
L’approccio: l’Assessment digitale
Abbiamo deciso di partire da un Assessment completo, per capire davvero come funzionava l’organizzazione “dall’interno”.
Il processo si è sviluppato in più fasi:
- Analisi preliminare – incontri e interviste con i responsabili dei vari reparti.
- Riunioni operative – raccolta di dati concreti e ascolto delle difficoltà quotidiane del team.
- Stesura del report – un documento dettagliato che evidenziava inefficienze, ridondanze e colli di bottiglia.
- Mappatura dei processi – diagrammi di flusso chiari, che mostravano come i lead venivano gestiti (o mal gestiti).
Il bello di questo lavoro è che l’azienda stessa ha iniziato a vedere nero su bianco quanto fosse complesso e disordinato il suo sistema.

Dalla diagnosi alla soluzione
Una volta completato l’Assessment, era chiaro che serviva uno strumento unico, capace di centralizzare tutte le informazioni e rendere i flussi più fluidi.
Abbiamo quindi proposto lo sviluppo di un CRM custom, modellato esattamente sui processi dell’azienda:
- lead raccolti in un unico database, senza più fogli sparsi;
- automazioni per gestire inviti, conferme e follow-up;
- dashboard di monitoraggio per avere una visione completa dei flussi;
- accessi differenziati per team commerciale, tutor e amministrazione.
In pratica: un unico strumento per coordinare persone, processi e dati.
I risultati
Con il nuovo CRM, l’organizzazione ha guadagnato:
- maggiore controllo sul ciclo di vita dei lead;
- comunicazione più chiara tra i reparti;
- riduzione drastica degli errori manuali;
- tempo risparmiato nelle attività operative.
Ma il risultato più grande è stato un altro: la sensazione di avere finalmente tutto sotto controllo.
Molte aziende pensano di avere bisogno “di un software” per risolvere i loro problemi.
La verità è che prima serve un Assessment: analizzare, mappare, capire i processi. Solo così si può costruire una soluzione davvero efficace.
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